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Servizi a sostegno di persone svantaggiate

Una Protezione Sociale sul modello di quella Civile

Una rete di Protezione Sociale, in analogia con quella di Protezione Civile, che unisce le competenze e le professionalità per migliorare la qualità della vita delle persone fragili, sperimentando nel territorio concrete modalità di azione nel campo delle politiche socio-sanitarie (lavoro, salute, scuola, casa) con la partecipazione più ampia della comunità, a protezione dei suoi componenti più fragili.

SOCCORSO SOCIALE PER LE PERSONE CHE SI TROVANO IN STATO DI BISOGNO E NON SANNO A CHI RIVOLGERSI

Le azioni di Protezione Sociale

L’Associazione si propone sul territorio al fine di intercettare precocemente forme ed espressioni di disagio, avvicinandosi e rivolgendosi alla persona direttamente nel luogo dove abitualmente vive, superando come prima fase il concetto di accesso alle reti istituzionali per favorire l’emersione dei bisogni e facilitare un accesso ai servizi.

Le principali azioni, realizzate anche in collaborazione con le Parrocchie e le Aziende Sanitarie, sono: uno sportello di ascolto, un servizio di accompagnamento, un punto salute, il portierato sociale anche attraverso il monitoraggio telefonico e il sostegno domiciliare per anziani soli.

La Rete di Protezione Sociale

La rete di Protezione Sociale, usufruendo di una vera e propria infrastruttura sociale, riconoscibile sul territorio, e con la partecipazione più ampia della comunità, a protezione dei suoi componenti più fragili, realizza la concreta attuazione al contrasto alla povertà che prevede un sostegno di natura economica condizionato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale mirato a far uscire le persone dalla condizione di povertà.
La Rete della Protezione e dell’Inclusione Sociale, ha la funzione di favorire una maggiore omogeneità territoriale nell’erogazione delle prestazioni e di definire linee guida per gli interventi, in rete con gli altri servizi territoriali (lavoro, salute, scuola, casa), coinvolgendo le parti sociali, il Terzo Settore e tutte le forze produttive e sociali della comunità al fine di migliorare i processi di accompagnamento verso l’autonomia delle persone più fragili.